Canali Minisiti ECM

Camminare e pensare sono correlati

Geriatria Redazione DottNet | 07/05/2020 18:29

Il declino delle due azioni aumenta la mortalità

Camminare e pensare vanno di pari passo. Con l'età, al rallentare della prima azione, c'è anche il rallentamento della seconda. Si tratta, infatti, di due funzioni parallele. Al rallentamento fisico, dunque, si associa quello mentale, causando così un aumentato rischio della mortalità. A scoprirlo è stato uno studio dei ricercatori dell'Università del Texas a San Antonio che aprono così la strada a nuove ricerche attorno al mondo della geriatria. E' stato dimostrato che gli anziani colpiti da questo doppio rallentamento hanno un rischio di mortalità quasi sette volte maggiore rispetto a chi ha una cognizione stabile e non perde la velocità nell'andatura. Chi ha iniziato la ricerca con alti livelli di cognizione e velocità nella camminata ha dimostrato di essere funzionalmente indipendente durante tutto il decennio successivo. Chi aveva punteggi ridotti, invece, continuava a diminuire le proprie capacità a un ritmo accelerato. "Gli sforzi preventivi dovrebbero idealmente essere rivolti agli adulti giovani e di mezza età perché c'è ancora tempo per intervenire per modificare le traiettorie", spiega Helen Hazuda, ricercatrice principale dello studio. La ricerca è stata pubblicata sull'International Journal of Geriatric Psychiatry. 

pubblicità

fonte: International Journal of Geriatric Psychiatry

Commenti

I Correlati

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Ti potrebbero interessare

L’uso del linguaggio, la scelta di determinati termini e il tono di voce possono rivelare importanti processi psicologici che sono alla base del benessere nel corso della vita

Persone di una certa età che in passato erano ritenute anziane oggi potrebbero non essere più considerate tali

De Leo: “Oltre all’ageismo, vi è una vera e propria epidemia dei paesi occidentali che contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una forma molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio

L'allarme dei geriatri. Prima Carta al mondo contro l'ageismo

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno